Cos'è l'impianto autoclave
FUNZIONE DELL'IMPIANTO AUTOCLAVE E CAMPI DI APPLICAZIONE
Gli impianti autoclave hanno il compito di aumentare la pressione e la portata d'acqua rispetto a quella fornita dalla rete idrica di distribuzione.
Essi sono tipicamente installati in condomini di elevate altezze affinché venga soddisfatto il fabbisogno d'acqua anche ai piani più alti.
Tipologie di impianto autoclave
IMPIANTO AUTOCLAVE TRADIZIONALE
In questo contesto la regolazione della pressione d'esercizio avviene mediante un apposito strumento chiamato “pressostato”, il quale è dotato di una taratura minima (pressione di partenza) e di una taratura massima (pressione di stacco). Lo scarto tra la minima e la massima può essere regolata mediante il differenziale; in questo caso l'elettropompa funzionerà a numero di giri costante (2900 giri/minuto).
Vantaggi:
- Facilità nella riparazione di guasti elettrici in condizioni critiche (es: giorni festivi, mancanza di pezzi di ricambio)
- Elevata semplicità di manutenzione e riparazione generale
Svantaggi:
- Necessità di ampi locali tecnici per l'installazione di grossi impianti
- Maggiore consumo di energia elettrica e dei componenti meccanici
- Maggiori sollecitazioni e colpi d'ariete
IMPIANTO AUTOCLAVE A PRESSIONE COSTANTE
In questo contesto la pressione d'esercizio resta costante al variare della portata mediante una centralina elettronica chiamata “inverter”.
La sua funzione è quella di variare il numero di giri del motore dell'elettropompa in maniera proporzionale al consumo istantaneo d'acqua da parte del condominio.